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A cura di Riccardo Penzo
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La suite JHIS, progettata
per la gestione globale dell’assistenza sanitaria

Ottobre 2022

Gestione dei dati e sicurezza: la suite JHIS, progettata per la gestione globale dell’assistenza sanitaria.

La pandemia da Covid-19 ha segnato una vera e propria rivoluzione digitale in Italia, e ha visto anche la comparsa del PNRR. In ambito Salute, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza propone riforme e investimenti volti a potenziare la capacità di prevenzione e cura del Sistema Sanitario Nazionale a beneficio di ogni cittadino, e a promuovere l’uso di tecnologie innovative nella medicina.
Sono state definite, infatti, due macroaree di intervento che riguardano da una parte le reti di prossimità, le strutture e la telemedicina, e dall’altra l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione.

La gestione dei dati dei pazienti risulta essere centrale negli aggiornamenti previsti:
la decentralizzazione e la responsabilizzazione della sanità territoriale prevedono anche l’utilizzo di sistemi di interoperabilità e sistemi interoperabili, che permettano una reale gestione integrata delle informazioni raccolte, garantendo una sempre più semplice condivisione dei dati all’interno dell’ecosistema sanitario.
L’approccio di S3K S.p.A. e dei suoi esperti in Health&Life Science, è quello di permettere una totale e completa gestione dei dati provenienti da qualsiasi fonte, attraverso il proprio middleware di interoperabilità. La messa a disposizione di questi dati per il personale sanitario avviene mediante la Suite JHIS, progettata e sviluppata per consentire la gestione globale dell’assistenza sanitaria attraverso più procedure cliniche ed amministrative integrate, senza dimenticare che le informazioni di natura sanitaria rappresentano, per definizione, dati sensibili e altamente critici. Infatti, lo sviluppo digitale della sanità, oltre agli innegabili benefici, implica un aumento delle fronti di rischio.
Il sistema digitale sanitario sta sempre più ampliando il proprio perimetro, portandosi fuori dall’Azienda, attraverso l’uso di dispositivi medici, sistemi software e tecnologie fornite al paziente.

In questo modo, è sempre più difficoltoso capire come o dove attualmente si trovi il confine tra ciò che sta dentro o fuori l’Azienda, e questo va ad aumentare sempre più la “superficie di attacco” che un’Azienda sanitaria espone a possibili violazioni.
È pertanto necessario evitare che la spinta innovativa della digitalizzazione in Sanità sia vanificata da potenziali incidenti cyber. Un’interruzione dei servizi sanitari provoca un danno non solo per l’Azienda, ma per un’intera collettività.
Tale aspetto rende le Aziende Sanitarie particolarmente appetibili per i cybercriminali. È pertanto necessario che le organizzazioni sanitarie si rivolgano a Società come S3K, che, mediante le competenze in campo Health&Life Science e il proprio Total Security Center, mettono a disposizione l’esperienza e il profondo know-how, contrapponendo alle organizzazioni professioniste del cybercrime, altrettanta professionalità e competenza. Il nostro approccio, che pone molta attenzione al tema della formazione continua e al rispetto delle normative di privacy e di security, mira ad una gestione tecnica e organizzativa della protezione aziendale e delle apparecchiature medicali.